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Day 1Come prima attività della gita abbiamo visitato la pescicoltura "Fonda", cioè l'unico allevamento ittico marino presente in Slovenia. Questa azienda a gestione familiare alleva branzini, orate e cozze da diversi anni mantenendo un'etica rispettosa dell'ambiente e delle varie specie animali. Questa visita si collega al nostro progetto di alternanza scuola lavoro con l'Aquafil, in quanto le reti utilizzate dalla pescicoltura sono realizzate in nylon 6, che può essere totalmente rigenerato. Dopo aver visitato la piccola città di Pirano (statua del violinista e compositore Giuseppe Tartini, chiesa di San Giorgio), alcuni di noi si sono tuffati nelle sue limpide acque. Una volta asciutti, abbiamo fatto una splendida e lunga passeggiata lungo mare per raggiungere Portorose, dove l'autobus ci aspettava per portarci finalmente all'hotel.
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Day 2
Oggi, 28 marzo 2023, le due classi si sono recate presso il magazzino di stoccaggio Aquafil dove hanno potuto osservare come i materiali di scarto, pre-consumo e post-consumo, vengano identificati e selezionati per la successiva rigenerazione nello stabilimento di Lubiana che vedremo domani. Di questa esperienza ci ha sicuramente stupito la grandezza di questo magazzino (circa 13000 m^2) che conteneva diversi materiali tra cui pezzi di borsette di marchi famosi e di lusso come Gucci e Prada e un'infinita varietà di reti che provengono da tutte le parti del mondo. Tutti questi rifiuti vengono smaltiti solamente in un solo mese!
Ad accompagnarci durante questa esperienza c'era Tina, responsabile del marketing di Aquafil, che avevamo già incontrato nel tour virtuale di presentazione a scuola. Dopo l'esauriente spiegazione di Tina, siamo passati a visitare il lago di Bled che aveva un’inquietante somiglianza con quello di Ledro, quindi è stato subito facile sentirsi un po’ più vicini a casa. |
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Day 3
Dopo un'abbondante colazione slovena, ci siamo recati in circa mezz'ora alla sede di Aquafil SLO a Lubiana. Dopo averci consegnato i dispositivi di sicurezza e l'auricolare, Tina ci ha accompagnati nel plan tour, illustrandoci fase per fase il processo di produzione dell'Econyl. In seguito ci siamo divisi in diversi gruppi per scoprire nel dettaglio l'organizzazione aziendale colloquiando con i responsabili dei dipartimenti. Dopo queste attività abbiamo assaporato un vero pasto da lavoratore Aquafil, prima di iniziare a presentare i nostri progetti, che consistevano nell'ideare una start-up legata all'economia circolare. Anche Tina ci ha interrogato e infine ci ha apprezzato!!!!!
Lasciando lo stabilimento, abbiamo seguito quelle misteriose tubature ... che ci hanno condotto al parco acquatico Atlantis! Una volta arrivati, dopo una stancante spiegazione sul funzionamento della piscina nei suoi caldi sotterranei, finalmente abbiamo potuto rilassarci nelle acque tiepide delle piscine e delle vasche a idromassaggio. Per concludere la giornata abbiamo mangiato, passeggiato by-night nel centro di Lubiana ... e ci siamo arrampicati sulla statua del famoso poeta sloveno Preseren! |
Day 4Dopo una notte trascorsa all'insegna della paura sognando la sagoma dell'autista che si aggira per i corridoi infastidito dai chiacchiericci, alle 8:45 siamo partiti per Lubiana per visitare una scuola professionale di infermieristica locale. La professoressa di psicologia Maja ci ha introdotto la storia e le bellezze della Slovenia; quindi ci ha illustrato il sistema scolastico sloveno e il piano di studi del loro indirizzo, mentre noi abbiamo presentato il nostro territorio, la nostra scuola e i nostri indirizzi scolastici.
L'ultimo giorno ci siamo goduti la capitale Slovena visitando il castello e la famosa piazza con i tre caratteristici ponti e colonnati progettati dall'architetto eclettico Plecnik, ci faceva da cicerone l'insegnante di inglese Sandra della scuola con alcuni studenti. Ci siamo infine fermati a Lubiana per cenare tutti assieme brindando ad una favolosa settimana all'insegna del divertimento e della cultura. |
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Day 5L'ultima sveglia é quella dal sapore più amaro…partenza programmata alle 8.00. Compiuto il viaggio più silenzioso della settimana siamo arrivati alle grotte di Postumia un po' assonnati. Partendo per il tour guidato all'interno delle grotte ci siamo accorti della più grande dimenticanza della settimana: Eddy (disperso in coda a un mercatino). Abbiamo cercato di contattarlo in ogni modo, ma dopo la dodicesima chiamata persa abbiamo abbandonato ogni speranza dispiaciuti per la perdita. A sorpresa a pochi secondi dalla partenza del trenino che ci avrebbe accompagnato all'interno delle grotte, vediamo comparire in lontananza uno zaino azzurro. Era Eddy che correva speranzoso verso di noi!
Le grotte erano impressionanti: ricchissime di stalagmiti, stalattiti, colonne e veli (chiamati anche prosciutto). La visita nelle grotte é durata più di un'ora e mezza, e verso la fine abbiamo avvistato degli anfibi endemici cechi chiamati Proteus; questi animaletti vivono fino a cento anni e possono sopravvivere senza cibo fino a dieci anni. Usciti dalle grotte ci aspettava il nostro autista di fiducia Vladimir che ci ha portato al castello di Predjama. Un occhiata, una foto e via alla volta di Trieste. Qui ci siamo divisi in gruppi per il pranzo con l'obiettivo di mangiare finalmente alimenti tipici friulani. Oltre al cibo abbiamo apprezzato la Piazza Venezia, Piazza Unità d'Italia, Piazza della Borsa, il Canal Grande di Trieste e le numerose statue in bronzo, tra cui quella di Italo Svevo, James Joyce e Gabriele D'Annunzio. Arrivati al punto di ritrovo con 10 minuti di ritardo, causato dalla mancanza di quattro nostri compagni di viaggio sperduti trai i meandri di Trieste, siamo partiti soddisfatti ed esausti per arrivare finalmente ad Arco. |